Una comunicazione errata della nostra professione è una grandissima responsabilità perché crea un fraintendimento che danneggia tutta la categoria e crea molta confusione su quale sia il nostro ruolo all’interno di una strategia di comunicazione immobiliare.
Se non so esattamente cosa fa un’home stager e quale è il suo compito,
come posso pretendere di essere coinvolta o interpellata per una consulenza?
E, soprattutto, come posso pensare che il valore economico del mio lavoro venga riconosciuto?
Mi sono ritrovata a leggere che l’home stager è un’amante del bricolage e del fai da te. Che ama i colori e i pennelli, sa fare ordine e valorizza gli immobili. Ama le case e “riempie” gli spazi vuoti, arreda e decora per far vendere prima aumentando il valore dell’immobile…
QUANTA CONFUSIONE!
Insomma, saremmo tante “fate turchine”, maniache della pulizia che non riuscendo ad esprimere la propria creatività a casa loro, cercano di farlo in casa d’altri. (!)
Quella dell’home stager è senza dubbio una professione entusiasmante che nasce da un’attitudine, ma da li a renderci ridicole è un attimo!
Credo che debbano finire i tempi in cui ci si fotografa con le macchine cariche di cuscini, o in pose plastiche in cima alle scale. La nostra categoria deve fare un passo in avanti.
L’home stager è senza dubbio un professionista con competenze trasversali, ma non sono il bricolage o la pittura e neppure la fotografia. Sono piuttosto competenze legate alla conoscenza degli spazi, del marketing, dell’organizzazione, della logistica e dell’immagine di prodotto.
Il gusto e le qualità personali, diventano l’ingrediente aggiuntivo che delinea il tratto distintivo di ciascuna di noi.
Se continuiamo a proporci come quelle che mettono i quadri e posizionano i cuscini, non lamentiamoci se poi gli agenti immobiliari o i proprietari pensano di poterlo fare da soli o non riconoscono il valore economico del nostro lavoro. Lo spazio che lasciamo libero, in termini di informazione, verrà riempito da contenuti fuorvianti.
L’home Staging è un progetto strategico di comunicazione. Un tassello fondamentale nella creazione dell’annuncio vincente e nella corretta percezione delle potenzialità di un immobile e del suo valore.
Non serve che l’home stager sappia usare il trapano o i pennelli, ma piuttosto che sappia ragionare su target e obiettivi e che utilizzi tutti i mezzi in suo potere per raggiungerli.
Se vuole farlo da sola o in squadra è la sua scelta imprenditoriale.
E’ venuto il momento di pensare in grande!