Il tema è davvero molto importante ed urgente, specialmente in un territorio delicato e dalle dimensioni contenute come il nostro paese*. Così, ogni volta che mi trovo nell’Oltrepò pavese (e non solo), attraversando questi piccoli agglomerati di casette che difficilmente possiamo definire paesi, esprimo un desiderio che suona come un’utopia. Rivedere questi edifici disabitati e trascurati, riprendere vita. Immaginare gli intonaci rinfrescati, le persiane aperte su finestre che incorniciano tende o luci accese. Davvero, piange il cuore nel vedere tutto questo abbandono. Un territorio così bello meriterebbe tanta cura, tanto amore, tanto recupero.
Ho iniziato di recente a seguire il profilo Instagram dello scrittore e poeta Franco Arminio (https://www.instagram.com/francoarminio/) che nella sua regione si sta prodigando per far conoscere la realtà dei paesi che si spopolano. Quanta bellezza di cui non siamo consapevoli! Consumo del suolo e spopolamento vanno a braccetto, mi sembra evidente. Là dove i paesi si spengono, nuove case alle periferie delle città o in località più “di moda” vengono edificate e per farlo si occupa spazio, anzi, si ruba spazio. Si ruba spazio ai campi, agli alberi, ai letti dei fiumi. E le conseguenze sono spesso sotto i nostri occhi. Io, invece, continuo a sognare. Sogno casette come presepi, la collina fertile e dolce, la nebbia che si alza sui colli. La sogno, ma l’ho vista con i miei occhi tutta questa bellezza. L’ho vista a Montescano, Castana, Golferenzo, Canneto pavese, Costa del Vento, Fortunago.
Nomi che sembrano usciti da un libro Fantasy, invece sono luoghi reali. Credetemi, se volete passare un fine settimana diverso, non bisogna fare tanta strada. Non è più tempo di consumare è giunto il momento di recuperare la bellezza che già ci circonda. *:
https://www.isprambiente.gov.it/it/@@search?SearchableText=consumo+di+suolo
Lunedì, 13 Dicembre 2021 21:51
Il consumo del suolo e l'Oltrepo' pavese
Scritto da Valentina GuarinelliSi parla spesso di “consumo di suolo”, fenomeno molto complesso che ha conseguenze importanti sul nostro ecosistema e logicamente sulla qualità della nostra vita.
Pubblicato in
Case fuori città
Ultimi da Valentina Guarinelli
Devi effettuare il login per inviare commenti
Accedi o registrati
Ultimi articoli
Ultimo articolo pubblicato:
-
“DISOGNATRICE DI CASE”
Written by Valentina GuarinelliSono passati 6 anni da quando, ho iniziato a proporre l’home staging a Pavia. Perché proprio qui? In questi anni molte persone mi hanno fatto questa domanda, specialmente vedendo le mie difficoltà, nel far decollare un’attività di cui obiettivamente si sa ancora molto poco. “Ti conviene proporlo a Milano, li sicuramente lavorerai! Qui nessuno lo capisce. Figurati, chi vuoi che lo faccia! Non spendono!“Read more... -
9 GENNAIO 2022 - IL PRIMO WORLDWIDE STAGING DAY per CELEBRARE 50 ANNI DI HOME STAGING
Written by Valentina GuarinelliQuando racconto in cosa consiste l'home staging, dopo la sorpresa iniziale, una delle prime obiezioni è che sia uno strumento adatto solo a case di pregio o a contesti commerciali più evoluti. Quante volte mi sono sentita dire "qui a Pavia non spendono", "si fa solo a Milano", "per questa casa non ne vale la pena". Invece, io penso che la forza di questo strumento sia proprio la sua versatilità.Read more... -
LA NUOVA VITA DELLE SECONDE CASE
Written by Valentina GuarinelliHo trascorso gli ultimi giorni dell’anno in Val d’Intelvi, località scelta dai miei genitori più di 50 anni fa, per trascorrere le vacanze estive. Da allora, non credo di avere mai saltato un anno. Certamente si sono ridotti i giorni di permanenza, ma in un modo o nell’altro cerco sempre di ritagliarmi un momento per venire qui.Read more... -
Il consumo del suolo e l'Oltrepo' pavese
Written by Valentina GuarinelliSi parla spesso di “consumo di suolo”, fenomeno molto complesso che ha conseguenze importanti sul nostro ecosistema e logicamente sulla qualità della nostra vita.Read more... -
Le case tipiche della pianura lombarda: Le case di corte.
Written by Valentina GuarinelliLa cosa che forse apprezzo di più di questo lavoro è che mi da la possibilità di raggiungere località della Lombardia e nello specifico, della Pianura Padana, non sempre conosciute, anzi. Per raggiungere l’immobile presso cui devo lavorare, talvolta, attraverso campagne e paesi deserti, silenziosi e scrostati. Cedo il passo a grandi trattori con le ruote piene di fango o rallento in vista di aironi immobili, con le zampe nei fossi colmi d’acqua e nutrie che come marmotte, razzolano nei campi in cerca di cibo. Ogni volta, in me, riecheggia un eco lontano. Il ricordo di una bambina che la…