Date un occhiata agli annunci immobiliari e vi accorgerete che questi casi non sono affatto rari.
Quella casa che viene messa in vendita e che probabilmente, risulterà una delle operazioni finanziarie più importanti ed impegnative della vita, viene mostrata al peggio, come se non valesse più niente.
Il cuore e la mente del proprietario l’hanno già abbandonata, perché in fondo, forse, pensa che chi sta cercando casa, non si formalizzerà, saprà andare oltre a quel disordine, oltre a quelle foto buie e tristi e riuscirà a vedere quello che nemmeno lui vede più.
Non solo, di fronte al suggerimento dell’agente immobiliare che suggerisce di fare almeno ordine prima di scattare le foto, alcuni proprietari si stupiscono, a volte si risentono perfino. Disordine? Quale disordine? Cosa saranno mai quelle scarpe fotografate in mezzo alla stanza (di recente ho visto un annuncio con le scarpe bellamente appoggiate sopra al frigorifero in cucina!)?
Il punto è che al disordine della nostra casa, giorno dopo giorno, ci si abitua. Non lo vediamo più con gli occhi. Lo percepiamo, come una sensazione di fastidio, di disarmonia, ma se qualcuno non ci aiuta ad aprire gli occhi, difficilmente ne sappiamo individuare la ragione. Quel disordine, è energia negativa che penalizza il nostro immobile. Una nota sgradevole e stonata che sente benissimo chi sta cercando casa, il quale, difficilmente rimarrà attratto dall’immagine del nostro letto sfatto, Anzi, probabilmente se la darà a gambe.
E così, per pigrizia o, semplicemente ingenuità, di fronte a una casa che si presenta trascurata, inizieranno a fioccare, le offerte… al ribasso. “Ma come?”, si chiederà il proprietario. E’ la mia casa! E’ bella, desiderabile, diversa da tutte le altre.
Ebbene, no! Se nella presentazione della propria casa il proprietario venditore, non farà lo sforzo di aiutare il potenziale compratore a vedere quello che ha visto lui quando se n’è innamorato, se, anziché continuare a pensarla come “sua”, quindi campionario della propria vita, non avrà la cura, di renderla più accogliente per il proprietario che verrà, liberandola dalle faticose tracce di se stesso, ecco, che quella stessa casa non riuscirà ad esprimere il giusto valore agli occhi di chi la sta cercando.
Perchè, lo vedo ogni giorno, in ogni casa che preparo: se ci prendiamo cura dell’immagine della casa che mettiamo in vendita, comunichiamo più chiaramente a chi la sta cercando. Lo rassicuriamo, gli forniamo il terreno fertile per costruire il proprio sogno.
Disamorarsi prematuramente del proprio immobile, renderà la vendita più difficile e faticosa. Al contrario, prepararlo con attenzione, con il desiderio di mostrarlo al meglio, proprio come facciamo quando aspettiamo una visita a cui teniamo tanto, renderà ogni cosa, non solo più semplice, ma più gratificante e farà della vendita un’esperienza bella e positiva, sotto ogni punto di vista, per entrambe le parti.